CASE VACANZA A MILANO: COME FUNZIONA L’AFFITTO AD USO TURISTICO?

Pubblicato il 13 Aprile 2023 in Affitto

Il contratto d’affitto a uso turistico è un accordo specifico tra un locatore privato (persona fisica) e un conduttore, in questo caso un turista in cerca di un alloggio temporaneo per le vacanze. In questo articolo, noi di Radovix abbiamo provato a riportare in pochi punti i concetti essenziali di questo contratto: cos’è, come funziona la tassazione e quali informazioni deve contenere.

COSA SI INTENDE PER CONTRATTO D’AFFITTO AD USO TURISTICO

Se un tempo andare in vacanza a Milano significava prenotare una stanza d’hotel, oggi le soluzioni sono molteplici, tra cui è sempre più diffuso l’affitto tra privati di case vacanza, che si possono facilmente mettere a disposizione (da parte del locatore, detto host) o prenotare (da parte del conduttore) su piattaforme online come Booking, Airbnb e molte altre.

Il contratto d’affitto turistico nasce per regolamentare questo accordo, valido in particolare se il periodo di affitto è inferiore a 30 giorni. Nel caso in cui la locazione superi questo limite consentito, dovrà essere specificato nel contratto, che subirà alcune modifiche e dovrà essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate.

SE SEI IL LOCATORE, RICORDATI CHE…

Il locatore di un immobile predisposto ad uso turistico deve ricordarsi alcune condizioni importanti:

  • Il turismo è regolamentato dalla regione di appartenenza, dunque per essere classificati come locazione turistica bisogna rispettare i criteri della regione in cui è ubicato l’immobile. Inoltre la regione rilascia il CIR (Codice Identificativo di Riconoscimento), un codice che deve sempre essere presente, sia sul contratto sia sui portali online, utile alla registrazione dei dati statistici in materia.
  • Come è stato detto, il contratto ad uso turistico è un accordo tra privati che per essere registrato non necessita di partita IVA, ma questa condizione è applicata a un limite massimo di 4 alloggi destinati al turismo. Se il locatore è in possesso di 5 o più alloggi allora l’attività è intesa di tipo professionale e occorre avere una partita IVA.
  • Il locatore entro 24 ore deve inviare i dati degli ospiti alla Questura tramite il sito della Polizia di Stato (portale alloggiati).
  • Si consiglia fortemente al locatore di stilare una sorta di inventario di mobili e oggetti presenti nell’alloggio e di richiedere una cauzione al conduttore (se lo stato dell’immobile non viene alterato, questa verrà restituita alla fine della permanenza).

COME VIENE TASSATA LA LOCAZIONE TURISTICA?

Il locatore alla stipula del contratto può scegliere tra due modalità per dichiarare il reddito che ne deriva: può pagare la tassazione ordinaria ai fini IRPEF del reddito che si aggiunge agli altri redditi già posseduti, oppure può optare per la cedolare secca, in cui dovrà pagare il 21% sui ricavi ottenuti.

Se si ha un altro lavoro normalmente si preferisce la cedolare secca ma è sempre meglio chiedere al proprio commercialista di fare due conti. Qualora il contratto durasse più di 30 giorni, le condizioni dell’accordo subiscono alcuni cambiamenti, ma rimane invariata la possibilità di scegliere tra le due soluzioni fiscali.

TUTTE LE VOCI DEL CONTRATTO AD USO TURISTICO

Nella stesura del contratto bisogna naturalmente indicare le generalità delle parti, oltre al numero dei locatori e dei conduttori, i dati catastali dell’immobile, la durata e l’importo. Sia sul contratto sia sugli annunci online, occorre poi indicare il numero di posti letto e delle camere disponibili, le eventuali aree comuni, la presenza di un ascensore e di posti auto; senza dimenticare di inserire cosa è permesso durante la permanenza, come per esempio l’ammissione di animali domestici.

Per quanto riguarda il pagamento bisogna anche stabilire l’importo dell’eventuale caparra, se occorre un anticipo (totale o parziale) sul pagamento dell’affitto, quali sono le spese incluse nel costo e le politiche di disdetta e rimborso.

 

In rete trovi tanti fac simile del contratto di locazione turistica ma per essere sicuri che sia tutto a norma di legge, rivolgiti ad un’agenzia specializzata.