Contratto studenti fuori sede: come affittare casa agli universitari

Pubblicato il 14 Marzo 2023 in Affitto

Milano è una città ricca di atenei e ogni anno accoglie migliaia di studenti che cercano casa in affitto per seguire le lezioni da vicino e partecipare a una vibrante vita universitaria. Il contratto di affitto per studenti universitari fuori sede risponde a questa esigenza, è ideale per studenti che si trasferiscono temporaneamente in un’altra città per frequentare l’università.

Scopriamo insieme come funziona, quali sono i vantaggi e come stipularlo in modo corretto.

PERCHÉ CONVIENE IL CONTRATTO PER STUDENTI FUORI SEDE?

Il contratto per studenti universitari, consente a studente e proprietario di casa di concordare liberamente il periodo di affitto, considerando che questo può durare da un minimo di 6 mesi (semestre) a un massimo di 36 mesi (durata di una laurea triennale).

Il contratto di locazione è a canone concordato e non può superare l’importo massimo previsto da specifici accordi locali in base ad aree omogenee.

Un’altra particolarità è che si può concedere in locazione anche solo parte dell’immobile (come l’uso esclusivo di una camera) per gestire al meglio il turnover degli studenti, e la possibilità di inserire come garanti nel contratto i genitori dello studente.

Si tratta di condizioni convenienti sia per gli studenti sia per i proprietari di casa. Naturalmente, è condizione necessaria essere uno studente fuorisede (non studiare nella propria città di residenza) e che l’abitazione sia nel comune in cui ha sede l’ateneo.

COME REGISTRARE IL CONTRATTO PER STUDENTI UNIVERSITARI?

Per registrare il contratto occorre compilare il modello messo a disposizione dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture (allegato c del d.m. 16 gennaio 2017) con:

  • le generalità delle parti
  • la descrizione dell’immobile
  • la durata dell’affitto e il canone mensile
  • l’attestazione di prestazione energetica (APE)
  • l’attestazione dell’iscrizione all’università da parte dello studente

Il mancato rispetto delle condizioni sopra elencate comporta la nullità del contratto.

Per essere valido il contratto deve essere registrato entro 30 giorni presso l’Agenzia delle Entrate e occorrono:

  • due copie del contratto
  • il versamento dell’imposta di registro
  • il pagamento di una marca da bollo da 16 euro ogni quattro pagine del contratto

In questa fase il locatore ha la possibilità di scegliere di applicare la formula della cedolare secca.

COME RECEDERE DAL CONTRATTO DI AFFITTO PER STUDENTI?

Il contratto per studenti universitari fuorisede prevede il rinnovo automatico alla prima scadenza per un periodo pari a quello concordato (ad esempio, un contratto di 12 mesi, sarà automaticamente rinnovato per altri 12 mesi).

Tuttavia lo studente può decidere di non rinnovare l’accordo, ma deve dare un preavviso di almeno 3 mesi prima del termine. In caso di necessità o urgenze lo studente può recedere dal contratto in qualsiasi momento, sempre considerando 3 mesi di preavviso.

Il recesso può essere anche parziale: ciò avviene quando, in caso di più inquilini, solo uno tra loro ha necessità di recedere dal contratto prima della scadenza. In questo caso, con il consenso del proprietario, è possibile trovare un nuovo inquilino, ma nel frattempo gli altri inquilini devono farsi carico della parte di affitto mancante.

 

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