PERTINENZE DELL’IMMOBILE, FACCIAMO CHIAREZZA
Pubblicato il 4 Marzo 2022 in Acquisto
Continua il viaggio di Radovix alla scoperta di alcuni termini tecnici del glossario immobiliare. In questa piccola puntata parliamo di pertinenza: un concetto significativo per stabilire il regime fiscale e le eventuali agevolazioni di determinati beni strumentali all’abitazione principali come garage, box auto, capanno degli attrezzi in giardino, ecc.
COSA SONO LE PERTINENZE?
La definizione normativa di pertinenze è contenuta nell’art. 817 del codice civile: “sono pertinenze le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un’altra cosa. La destinazione può essere effettuata dal proprietario della cosa principale o da chi ha un diritto reale sulla medesima”. Dunque sono pertinenze dell’immobile tutti quei beni accessori strumentali al godimento del bene principale di riferimento.
IL VINCOLO PERTINENZIALE
Il vincolo pertinenziale tra la “cosa principale” e quella accessoria si crea quando il titolare di entrambe (non per forza il proprietario, ma colui che ne può disporre vantando altro diritto reale, tipo l’usufruttuario, ecc.) decide che una di esse deve essere funzionale all’altra. Inoltre, considerando che il legame tra i due beni è di tipo economico funzionale, questo può sussistere anche per due beni distanti fisicamente e strutturalmente.
Per definire un bene (accessorio) pertinenza di un altro (principale), devono sussistere due requisiti:
1) la durevolezza della destinazione: il rapporto pertinenziale non deve essere occasionale (presupposto oggettivo);
2) la volontà del proprietario di porre la pertinenza in un rapporto di strumentalità funzionale nei confronti del bene principale (presupposto soggettivo).
PERCHÉ È IMPORTANTE CONOSCERE LE PERTINENZE?
Generalmente le pertinenze seguono le agevolazioni e le condizioni della “cosa principale”, essendo contenute negli atti e nei rapporti giuridici che hanno per oggetto il relativo bene principale: fanno eccezione soltanto i casi in cui è espressamente previsto nell’accordo la separazione dei due beni, i quali saranno regolati da due diversi atti.
È inoltre importante conoscere quali siano le pertinenze di un immobile perché il proprietario è tenuto a pagare le tasse su alcuni beni accessori, in particolare le pertinenze che rientrano nelle categorie catastali C/2 (cantine, soffitti, solai, magazzini, locali di deposito), C/6 (stalle, posti auto, autorimesse senza fini di lucro, scuderie e rimesse in generale), C/7 (tettoie, chiuse o aperte). Queste pertinenze sono escluse dal pagamento dell’IMU nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna categoria: vale a dire che se si possiedono due pertinenze della stessa categoria, per esempio due magazzini, solo uno può beneficiare dell’aliquota relativa all’abitazione principale.
Ovviamente rientrano tra le pertinenze della casa anche beni non tassati, quali il giardino, la cassetta della posta, i capanni, i gazebo, le staccionate di confine, ecc.
Vuoi conoscere con esattezza la situazione del tuo immobile e delle relative pertinenze?